La
Biblioteca di Babele
L'universo (che altri
chiamano la Biblioteca) si compone di un numero indefinito, e
forse infinito, di gallerie esagonali, con vasti pozzi di
ventilazione nel mezzo, bordati di basse ringhiere. Da
qualsiasi esagono si vedono i piani superiori e
inferiori,interminabilmente. La distribuzione degli oggetti
nelle gallerie è invariabile. Venticinque vasti
scaffali, in numero di cinque per lato, coprono tutti i lati
meno uno;la loro altezza, che è quella stessa di
ciascun piano, non supera di molto quella di una biblioteca
normale. Il lato libero dà su un angusto corridoio che
porta a un'altra galleria, identica alla prima e a tutte. A
destra e a sinistra del corridoio vi sono due gabinetti
minuscoli. Uno permette di dormire in piedi; l'altro di
soddisfare le necessità fecali. Di qui passa la scala
spirale, che si inabissa e s'innalza nel remoto. Nel
corridoio c'è uno specchio, che fedelmente duplica le
apparenze.... La luce procede da frutti sferici che hanno il
nome di lampade. Ve ne sono due per esagono, su una
traversa.... Morto non mancheranno mani pietose che mi
gettino fuori della ringhiera; mia sepoltura sarà
l'aria insondabile; il mio corpo affonderà lungamente
e si corromperà e si dissolverà nel vento
generato dalla caduta, che è infinita..... A ciascuna
parete di ciascun esagono corrispondono cinque scaffali;
ciascun scaffale contiene trentadue libri di formato
uniforme; ciascun libro è di quattrocentodieci pagine;
ciascuna pagina, di quaranta righe; ciascuna riga di quaranta
lettere nere."
Jorge
Luis Borges
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