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CLASSICI DELLA LETTERATURA ITALIANA

 IL PALAZZO INCANTATO

GIULIO ROSPIGLIOSI

 

   [INTERLOCUTORI] [PROLOGO]

  

 

INTERLOCUTORI

 
Gigante, che è il medesimo, che Atlante in diuersa figura
Angelica, Innamorata di [...]
Orlando, Innamorato di Angelica
Atlante, Padrone del Palazzo incantato
Damigelle
Bradamante, Innamorata di Ruggiero
Marfisa [Maga]
Ferrau`
Sacripante
Ruggiero, Innamorato di Angelica
Alceste
Fiordiligi, Moglie di Brandimarte
Prasildo
Mandricardo, Innamorato di Doralice
[Brandimarte]
Gradasso
Olimpia
Choro di otto Ninfe
Choro di Fantasme
Doralice, Innamorata di Mandricardo
Iroldo
Astolfo
Vn Cacciatore
Nano
<Pittura>
<Poesia>
<Musica>
<Magia>
<Rivi>
<Echo>
<Finardo>

[530]

[531]

 

PROLOGO

Pittura, Poesia, Musica, Magia.

Pittura
Vaghi Riui,
Perché andate fuggitiui
Senz'hauer' posa un momento?
<Rivi>
Noi fugg[h]iamo in grembo a i mari,
Per sospetto degl<i> Auari,
Perché habbiam' l'onde d'Argento.
Pittura
Con sollecita cura
Siate, o miei fidi, al mio disegno intenti:
Là si deuon' le mura
Finger' d'antica Torre homai cadenti,
E d'ogni intorno poi su l'altra scena
Folta uerdeggi una Campagna amena.
Sù, miei seguaci, alla fatica illustre
Non sia lenta la mano,
Ferua l'opera industre,
E non s'attenda il ualor' uostro inuano.
Poesia
Pur, ch'habbia la Pittura
Terminata la scena, altro non manca.
Musica
Ella, ch'in ben oprar' non è mai stanca,
Col suo destro pensier' nulla trascura.
Pittura
L'una, e l'altra sorella, [532]
Musica, e Poesia,
Mentre ogn'una desia
La Comedia nouella,
Onde la lor uirtù chiara si scopra,
Qua uengon' forse ad affrettarmi l'opra?
Poesia
Onde tanta dimora?
Musica
Tanto rimane ancora?
Pittura
Non è penna, che uoli, il mio pennello,
E uan di rado insieme il presto, e il bello.
Poesia
Guardimi il Ciel, che teco
Giamai più sieno i miei diporti uniti.
Pittura
Perché cessin' le liti,
Non men di te desio
D'andar' libera anch'io, doue m'aggrada.
Musica
A me pur fia gocondo
Lungi dall'orme altrui segnar' la strada.
Pittura
Per esser nota al mondo,
Vopo mi saran' forse i uostri aiuti?
Musica
I uanti miei senza di uoi fian muti?
Poesia
Per me tesson' corona
Le Muse in Elicona.
Musica
So ben anch'io là nell'Aonio Choro
Fregiare il crin di trionfale alloro;
E se con le mie note
Rendo hor tranquilli, hor tempestosi i petti,
Io dò legge a gl<i> affetti. [533]
Pittura
Io frenando le ciglia,
Alla mia gloria immote,
Cangio l'istessa inuidia in merauiglia.
Poesia
Io cangio, se percote
La mia destra tal'hor l'aurata cetra,
Con oltraggio innocente un'Alma im.pietra.
Magia
Tacciano le uostr'ire,
Cessino homai le liti:
Ingegnoso drappello, a uoi mi chiama
Dolce desio di uagheggiare uniti
Con triplicato uanto i uostri fregi.
Voi nel Ciel della fama,
Oue spiegaste i uanni,
Imprimete d'honor' ombre lucenti,
E con opre possenti
Auuezze sète a trionfar' degl<i> anni.
Musica
Deh, chiunque tu sia,
Perché homai non si scopre?
Magia
Eccoui la Magía.
Ma se ignota pur giungo a uoi d'appresso,
Nuoui già non ui son gl<i> effetti, e l'opre,
Che sogliono ben spesso
Le uostre Rime, <i> color' uostri, e il canto
L'alme ingannar' con dilettoso incanto.
Pittura
Opportuna giungesti, [534]
Tu, cui forza non manca
Di uolger' gl<i> elementi,
Di dare a i boschi il moto, e torlo a i uenti,
Et è di tua possanza un lieue gioco
Render' feruido il gelo, e freddo il foco.
Deh, fa', che in un momento
Qui s'apra un'ampia scena.
Tanto sperar' sol puote
Suon' di magiche note.
Magia
Al tuo desir' consento,
Ma uoglio insieme anch'io
Farti palese il mio.
Bramo, che non si nieghi a mia richiesta
Di prender' l'argomento.
Poesia
Ben è ragion', che chi la scena appresta,
Proponga anch'il soggetto.
Magia
Sia dunque il tema eletto
Nel Palagio d'Atlante
Ruggier' chiuso, e disciolto
Dalla Guerriera Amante.
Forsi auuerrà, che sotto a finti iganni
Non dubbio altri comprenda
Quale in mezzo a gl<i> affanni
Habbia preggio nel mondo, e qual honore
Lealta` con Valore. [535]
Sì, sì, segua uirtù ciascun' a gara,
Che premio il Cielo alla uirtù prepara.
Musica
Lodo il pensiero.
Poesia
Anch'io l'approuo.
Magia
Et io
L'alto Palagio ad inalzar' m'accingo.
Poesia
Di te l'opra è ben degna.
Musica
In tutto eccede
La speme, e il desir' mio.
Magia
Ma ritraghiamo il piede,
Ché frettoloso Atlante,
Per trarre Orlando all'incantata sede,
Con mentito sembiante
Finge portarne Angelica rapita;
Onde per liberar' colei d'impaccio,
Mentre a lui chiede aita,
Il famoso Guerrier' cada nel laccio.

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Ultimo Aggiornamento: 18/07/05 01.31.08